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GRAN GALÀ DELLE ERBE SPONTANEE. ENOGASTRONOMIA, CULTURA E TURISMO NEI PIATTI

UNA SERATA AL CASTELLO DI MASINO PER RISCOPRIRE I SAPORI E I PROFUMI DEL TERRITORIO TRA ERBE SPONTANEE E VINI AUTOCTONI. I GIOVANI AL CENTRO PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO L’ENOGASTRONOMIA.

 

Lunedì, 6 maggio 2023 – È tutto pronto per la terza edizione del Gran Galà delle Erbe Spontanee. Organizzato dallAssociazione dei ristoranti della tradizione canavesana in collaborazione con i Giovani Vignaioli Canavesane le Tome di Villa, e promosso da Ascom Confcommercio Torino e provincia, Ascom Ivrea e la Camera di commercio di Torino il Gran Galà si svolge mercoledì 8 maggio dalle ore 20.00 al Castello di Masino, l’affascinante residenza dei conti Valperga di Masino con il magnifico affaccio sulla vasta piana del Canavese.

 

Un aperitivo nelle scuderie con vini e formaggi apre la serata, che si sviluppa nella Sala delle Carrozze del castello con un menù completamente a base di Erbe Spontanee, dall’antipasto al dolce, arricchito dal racconto degli usi e delle proprietà delle erbe. Obiettivo, promuovere il territorio attraverso l’enogastronomia della tradizione di alta qualità.

 

«Il Gran Galà - sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – esprime perfettamente l’intreccio tra enogastronomia, cultura e turismo che sta delineando una  nuova identità del Canavese dopo il suo importante passato industriale. Centrali, in questo processo, sono i giovani, che con la loro passione e la voglia di fare stanno dando vita ad un movimento di rilancio del territorio molto serio e molto sentito. Come Ascom stiamo lavorando affinché il turismo esca dalla città di Torino e si spinga a scoprire la provincia. Manifestazioni come questa dimostrano che si può fare».

 

«I Cuochi della Tradizione Canavesana – evidenziano gli chef Luca Berolatti e Doriano Regruto, coordinatori della serata – portano avanti la cultura gastronomica tenendo in vita le antiche ricette e, talvolta, rinnovandole nel tempo proprio per non perderle. Quest’anno le erbe spontanee sono particolarmente adatte ai nostri piatti, anche grazie al clima che le sta mantenendo ‘giovani’ conservando l’intensità del sapore e del profumo. Il nostro gruppo si impegna profondamente nel continuare a portare avanti la tradizione; possiamo farlo anche grazie a chi ci ha creduto e ci ha appoggiati negli anni». 

 

La cucina tradizionale con le erbe spontanee è un patrimonio autentico del Canavese: dal crescione al gigante fungo ‘grifola frondosa’, dall’acetosa alle ajucche, dal tarassaco alle radici per il suet gris, ogni erba conferisce un sapore unico alle preparazioni e trasmette una cultura secolare che si tramanda di generazione in generazione. I piatti preparati dai Cuochi 

della Tradizione Canavesana si sposano, per l’occasione, con i vini autoctoni riportati a nuova vita dai giovani vignaioli.

 

«Il gruppo dei Giovani Vignaioli Canavesani – commenta la produttrice Jyothi Aimino, della tenuta L’Erm – conta una ventina di cantine gestite da under 40, in continua crescita. Le vigne e il vino sono il centro delle nostre vite e, attraverso le nostre produzioni, promuoviamo il territorio, con il pensiero fisso dell’enogastronomia, intesa proprio come abbinamento di cucina e vino. Abbiamo riscoperto le visioni e i sogni dei nostri nonni e ne abbiamo fatto la nostra storia recuperando i vitigni autoctoni e puntando ad un’enologia innovativa e moderna, memore, però, delle nostre radici».

 

L’anima dei luoghi del Canavese si sprigiona nel Galà in piatti come la trota della Valle dell’Orco con l’aglio orsino e altre erbe, la crostata di bistorta con l’acetosa, la zuppa di ajucche, il raviolo di seirass con silene, tarassaco e timo, la guancia di vitello con la polentina di antichi mais piemontesi, e il sambuco nelle sue diverse preparazioni.

 

L’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana, nata nel 1996 da un gruppo di ristoratori canavesani con l’intento di valorizzare i piatti tipici locali, anche con la ricerca di ricette scomparse o cadute in disuso, utilizzando il più possibile i prodotti del territorio, ha tra gli obiettivi proprio quello di promuovere il movimento turistico, organizzando festeggiamenti, mostre, fiere, convegni, escursioni per far conoscere e diffondere le tradizioni enogastronomiche ed i prodotti locali. www.ristorantitradizionecanavesana.it

 

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