Luglio 20, 2022
La Legge di conversione del D.L. n. 50/2022, c.d. “Aiuti” in accoglimento alle istanze della FIPE, introduce un’importante modifica (applicabile fino al 31 dicembre 2022) alla disciplina normativa delle gare pubbliche per l’affidamento del servizio sostitutivo di mensa tramite buoni pasto che prevede:
- nello “sganciamento” tra lo sconto al committente e la commissione pagata dalla rete degli esercizi convenzionabili;
- nell’esplicita previsione che lo sconto incondizionato verso gli esercenti non possa essere superiore al 5% del valore nominale del buon pasto. Viene altresì specificato che quest’ultimo remunera ogni eventuale servizio aggiuntivo offerto.
Le suindicate modifiche dovrebbero avere l’effetto di ridurre drasticamente le commissioni pagate dalle imprese associate - che nelle due ultime gare Consip si aggiravano al 19,8% nella BP8 e 16,78% BP9, con picchi, in alcuni lotti, al 21% - e saranno vincolati già nelle gare pubbliche indette nei prossimi mesi, inclusa la BP10, con un valore di oltre 1 miliardo e 250 milioni di euro.
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