loader image
Chiudi

L'outlook della settimana il punto al 3 aprile 2024

Alto debito e bassa crescita: economia a rischio
L’interessante studio del Fondo Monetario Internazionale, The Fiscal and Financial Risks of a High-Debt, Slow-Growth World (I rischi fiscali e finanziari di un mondo ad alto debito e bassa crescita) mette bene in evidenza i rischi di un debito pubblico in costante aumento generalizzato ormai da anni. Il monito è di portare avanti politiche fiscali decisive e credibili, che possano gradualmente instradare i livelli di debito globale verso percentuali più sostenibili. Sono concetti importanti e reali che però devono fare i conti con un mondo complesso, in un periodo difficile, caratterizzato da guerre in corso e gravi tensioni internazionali. Un periodo in cui il concetto dieconomia di guerra sta entrando sempre più spesso nei discorsi dei leader europei, dal Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al Premier polacco Donald Tusk

L’economia del Vecchio Continente
La crescita dell’Europa soffre, lo mostra anche l’Indice PMI del settore manifatturiero pubblicato questa mattina (2 aprile), ma l’economia del Vecchio Continente sta già subendo diversi choc: energetico, seguito all’invasione Russa  in Ucraina, la questione dell’import cinese e, in un prossimo futuro, potrebbe ripresentarsi la questione di una vera e propria stretta sull’export verso gli Usa, in seguito all’eventuale elezione di Trump alla Presidenza degli Stati Uniti, secondo una recente ed interessante analisi del The Economist.

Dati incoraggianti a livello nazionale
A livello nazionale ci sono dati più incoraggianti. Se il settore industriale europeo, generalmente trainato da Germania, Francia, Italia e Spagna, vede le prime due nazioni, quelle considerate più forti, praticamente ferme, le altre due, Italia e Spagna si stanno muovendo in positivo. In particolare, nel nostro Paese, secondo HCOB PMI® Settore Manifatturiero, si osserva una rinnovata, anche se marginale, crescita della produzione e dei nuovi ordini, si registra il calo più debole dell’attività di acquisto in un anno e la creazione occupazionale più veloce in 12 mesi.

 

PER INFORMAZIONI:

Ti servono maggiori informazioni?