MOVIDA

Varato il Regolamento con il relativo protocollo operativo per la predisposizione delle Valutazioni previsionali d’impatto acustico per i dehors.Con l’incontro tra l’Epat e la Città di Torino del 22 Aprile scorso, ha trovato definitiva esecuzione il protocollo, con il quale operatori e Citta? convengono sulla predisposizione della valutazione d’impatto acustico per i dehors al fine di contrastare la rumorosità del consumo all’aria aperta e rispondere alle esigenze dei residenti.

La faticosa gestazione del provvedimento è stata determinata dall’esigenza per gli operatori di gravarsi certamente di un nuovo onere documentale, ma di farlo con la consapevolezza che lo stesso sia utile alla loro legittimità operativa, soprattutto in zone già di per se particolarmente rumorose come quelle della movida.

I due fondamentali assunti del protocollo sono il carattere sperimentale dello stesso, per cui vi saranno ulteriori approfondimenti per arrivare ad una regolamentazione acustica di zona, più che come singolo esercizio nonchè la previsione di misure di Mitigazione della rumorosità che il Comune attraverso il settore ambiente ha stimato nel loro abbattimento dei decibel, al fine di rientrare in parametri legali.

Peraltro le zone movida sono state stimate a 55 decibel assoluti nelle ore notturne, rispetto ai precedenti 50 decibel, con un seppur marginale aumento della sopportazione acustica.

Rimangono ben differenziati due regimi. Uno quello che riguarda le zone critiche ovvero le note zone movida ed uno che riguarda le altre zone della città.

Per i casi meno impattanti è anche possibile una autocertificazione.

Riportiamo qui di seguito la legenda delle casistiche nelle varie zone., già pubblicata dal Comune di Torino.

Quando è obbligatoria la presentazione della valutazione previsionale di impatto acustico per un dehors o un padiglione?
In ordine all’obbligo di presentare la Valutazione Previsionale di Impatto Acustico (VPIA), in base al quadro normativo oggi vigente (costituito dal combinato disposto di norme di livello nazionale, regionale e locale) è  possibile distinguere le seguenti situazioni:

1. Dehors e padiglioni localizzati in ambiti urbani caratterizzati da problematiche collegate al traffico, inquinamento acustico, fruibilità degli spazi e vivibilità del territorio, come individuati da specifico regolamento comunale (nello specifico il regolamento n. 329);

2. Dehors e padiglioni localizzati in altre aree cittadine

AMBIENTI URBANI CARATTERIZZATI DA PROBLEMATICHE (AREE MOVIDA)

ALTRE AREE CITTADINE
Esercizi pubblici che NON utilizzano al loro interno impianti di diffusione sonora oppure svolgono manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzo di strumenti musicali

Esercizi pubblici che  UTILIZZANO al loro interno impianti di diffusione sonora oppure svolgono manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzo di strumenti musicali

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011.5516153  Patrizia Spina
011.5516121  Erica Quartarone

Daniela Triscio info@epat.it