Aprile 17, 2024
Guida ai documenti che attestano il rispetto per l'ambiente da parte di aziende e professionisti. Scopri anche le iniziative di Confcommercio al fianco della sostenibilità.
La transizione ecologica è da anni ormai un tema centrale del dibattito politico ed è uno degli obiettivi dell’agenda politica europea che attraverso il Nextgeneration Ue punta alla trasformazione dello spazio europeo in un’economia sostenibile, per raggiungere l’obiettivo della neutralità nelle emissioni di CO2 entro il 2050. Ma come possono le aziende e le Pmi italiane muoversi in modo funzionale ed efficiente verso la sostenibilità? Una strada percorribile è quella delle certificazioni ambientali, strumenti indispensabili per migliorare i risultati in termini di sostenibilità di imprese, enti, organizzazioni e di beni e servizi in generale.
Una certificazione ambientale è come un bollino di qualità che garantisce che l'azienda operi in modo sostenibile, riducendo al minimo l'impatto ambientale delle proprie attività. Ne esistono varie tipologie, tra le più note e diffuse troviamo la ISO 14001, uno standard internazionale che specifica i requisiti per un sistema di gestione ambientale efficace.
Uno strumento importante dunque per le aziende che desiderano migliorare le proprie prestazioni ambientali, aumentare la propria competitività sul mercato e costruire un futuro più sostenibile in un momento in cui sta crescendo tra i consumatori italiani una maggiore attenzione verso prodotti più sostenibili e con packaging più ecologici.
Indice degli argomenti
Quali sono le certificazioni ambientali necessarie per imprese e professionisti
Le certificazioni ambientali necessarie per aziende e professionisti non sono definite in modo univoco, in quanto dipendono da diversi fattori, tra cui:
Tuttavia alcune sono ampiamente riconosciute e apprezzate a livello internazionale e possono quindi essere considerate un vantaggio competitivo per le imprese e i professionisti che le ottengono.
Tra le principali certificazioni ambientali riguardano i seguenti ambienti:
Di seguito alcuni esempi nel dettaglio:
Vantaggi della certificazione ambientale
Ottenere una certificazione ambientale può portare numerosi vantaggi per le aziende, tra cui:
Inoltre, la crescente attenzione del mercato verso prodotti a basso impatto ambientale ha contribuito alla diffusione di pratiche di greenwashing, un termine che indica una strategia di comunicazione volta a dare un'immagine ecosostenibile della propria azienda quando in realtà non lo è. Le certificazioni
Requisiti: chi può richiederle
Le certificazioni ambientali possono essere richieste da tutti i tipi di organizzazioni, sia pubbliche che private, che desiderano dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale.
In particolare, possono richiedere le certificazioni ambientali:
In generale, non ci sono restrizioni specifiche su chi può richiederle. Tuttavia, ognuna ha i propri criteri e requisiti che devono essere soddisfatti per poter ottenere la certificazione.
La ISO 14001 è uno standard certificabile internazionale per i Sistemi di gestione ambientale (SGA), che fornisce alle aziende un quadro per la gestione sistematica degli aspetti ambientali delle loro attività, prodotti e servizi. È una norma volontaria, quindi non è obbligatoria averla, ma è frutto di una scelta dell'azienda che intende migliorare o mantenere attivo il proprio sistema di gestione ambientale.
In particolare la ISO 14001 aiuta le aziende a:
I requisiti previsti dalla ISO 14001 sono generali e possono essere applicati da qualsiasi organizzazione, senza nessuna limitazione. Si possono riassumere secondo il ciclo cosiddetto di Deming Plan-Do-Check-Act (Pianificare, Attuare, Verificare, Agire).
Chi rilascia le certificazioni ambientali
Sono rilasciate da organismi di certificazione terzi e indipendenti, accreditati da enti nazionali o internazionali, che ne verificano la competenza e l'imparzialità. In Italia alcuni esempi di organismi di certificazione sono:
Durata e scadenza delle certificazioni ambientali
La durata di una certificazione ambientale è generalmente di tre anni, come l'EMAS, l'ISO 14001. Durante questo periodo le imprese sono sottoposte a sorveglianza da parte dell'organismo di certificazione. Esistono però alcune eccezioni che possono avere una durata che varia dai due ai cinque anni.
Nel periodo di validità le aziende devono comunque assicurare che l'organizzazione mantenga i requisiti richiesti per la certificazione e devono anche impegnarsi per mantenere il proprio sistema di gestione ambientale conforme. Questo impegno richiede un continuo sforzo da parte delle organizzazioni richiedenti che devono:
Esempi di certificazioni ambientali
Facciamo qualche esempio pratico. Le certificazioni che attestano la sostenibilità si dividono in due macro categorie:
Nel primo caso si tratta di documenti che riconoscono il rispetto dei requisiti di un determinato prodotto. hanno come obiettivo quello di fornire al consumatore una maggiore garanzia sulla qualità della merce e attesta che l'azienda operi in linea con gli standard europei per la salvaguardia dell'ambiente e delle sue risorse.
Le certificazioni ambientali di prodotto più importanti vengono stabilite dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO), come ad esempio le seguenti etichettature ambientali:
Invece le certificazioni ambientali di processo o sistema interessano quelle norme e quelle linee guida che puntano a migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali. Quelle più note sono:
Emas
Acronimo di Eco-Management and Audit Scheme, l'EMAS è un sistema di gestione ambientale volontario dell'Unione europea. Si tratta di uno dei principali elementi costitutivi del Green Deal europeo. Il suo obiettivo è quello di guidare le imprese verso un'economia circolare, riducendo anche il loro impatto sull'ambiente. Rientra tra gli strumenti volontari attivati nell'ambito del V Programma d'azione della UE a favore dell'ambiente. Le organizzazioni che hanno ottenuto la registrazione EMAS sono inserite in un apposito elenco nazionale.
Possono richiedere la registrazione EMAS:
Per ottenere l'Eco Management le organizzazioni devono:
Ecolabel
Disciplinato dal Regolamento CE 66/2010 (qui il testo in pdf), è un marchio di qualità ecologica istituito dall'Unione europea nel 1992. Viene assegnato a prodotti e servizi che si distinguono per il loro ridotto impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita. Tra i suoi obiettivi troviamo:
Per ricevere il marchio, le aziende devono dimostrare di rispettare i criteri ecologici per la categoria di prodotto interessata che sono valutati sulla base di un'analisi che prende in considerazione:
Per ottenere la certificazione Ecolabel, l'azienda deve inviare tutta la documentazione al Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit. Il Comitato la inoltra all'ISPRA, che verifica la conformità ai criteri ecologici del prodotto o servizio specifico con prove tecniche e di laboratorio. Solo se il prodotto o servizio supera i test e rispetta i criteri ecologici, l'azienda ottiene la certificazione Ecolabel.
Le iniziative di Confcommercio per l'ambiente
Per qualificare e rafforzare l'impegno delle imprese nell'ambito della sostenibilità ambientale, nel 2022 Confcommercio ha lanciato il progetto Imprendigreen, un'iniziativa che si articola in una serie di strumenti e servizi elaborati per accompagnare e valorizzare le imprese nel percorso di transizione ecologica, come ad esempio il rilascio di un marchio che attesta la sostenibilità dell'impresa. Per ottenere il riconoscimento basterà compilare il disciplinare, disponibile sul sito dedicato, elaborato e certificato dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa.
PER INFORMAZIONI:
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