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DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO:CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE DELLE PIAZZE VITTORIO E CASTELLO

DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO. LA GIUNTA DEFINISCE I CRITERI PER LA REDAZIONE DEL BANDO E LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE DELLE PIAZZE VITTORIO E CASTELLO, DI VIA PO E DELLE AREE LIMITROFE PER UN IMPORTO DI 224.805,85 EURO

Questa mattina la Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato i criteri per la redazione del bando e la concessione di contributi a fondo perduto come sostegno alle micro e piccole imprese situate nelle piazze Vittorio e Castello, in via Po e nelle aree limitrofe.

Il bando prevede il cofinanziamento pubblico per interventi diretti ad ammodernare e migliorare la parti esterne delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, illuminazione esterna…) attuando così una riqualificazione urbana coerente con i principi di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico.

 

Le linee di indirizzo e i criteri approvati oggi dall’esecutivo di Palazzo Civico, sono stati prima discussi e condivisi dai componenti della Cabina di Regia - organo deliberativo del Distretto del Commercio di Torino - composta da rappresentanti della Città, di Ascom Confcommercio e di Confesercenti e saranno espressamente dettagliati nel bando.

In generale, oltre all’individuazione dell’area oggetto di intervento (quella ricompresa tra lungo Po Cadorna e lungo Po Diaz comprensiva dei locali Murazzi, entrambi i fronti di via Maria Vittoria, entrambi i fronti di via Plana, entrambi i fronti di via Principe Amedeo, entrambi i fronti di via Accademia Albertina compresa piazza Carignano, intero perimetro di piazza Castello, entrambi i fronti di via Verdi, ultimo tratto di Corso San Maurizio solo fronte numeri civici pari) e alla definizione delle platea dei potenziali beneficiari – micro, piccole e nuove imprese che svolgono attività di vendita diretta al dettaglio di beni; quelle esercenti l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in sede fissa e ambulanti ubicati in sede fissa su via Po con vendita di libri e dischi usati - stabiliscono anche di offrire un contributo massimo a fondo perduto (fino a 5.000 euro, pari al 75% della spesa stimata, che potrà essere maggiorato sino a un massimo di 7.000 euro solo nel caso di tipologie di interventi e spese ammissibili che riguardino l’apertura di una nuova attività economica o di una nuova unità locale presso un locale che risulti sfitto alla data del 1 Gennaio 2024) e che l’investimento minimo ammissibile, oggetto di richiesta di contributo, sia almeno pari a 500 euro.

Le risorse finanziarie messe a disposizione per l’erogazione dei contributi sono pari a euro 224.805,48, di cui euro 186.278,55 di fondi regionali ed euro 38.527,30 di fondi comunali. Inoltre, la cifra totale, sarà così destinata: 32.882,33 euro per la graduatoria rivolta prioritariamente agli ambulanti in sede fissa ubicati in via Po e 191.923,52 euro per la graduatoria rivolta alle micro e piccole imprese e nuove imprese che svolgono attività di vendita diretta al dettaglio di beni e quelle esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in sede fissa aventi unità locale ubicate all’interno del restante perimetro (esclusa via Po).

Il Bando bando sarà pubblicato ad inizio gennaio.

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PER INFORMAZIONI:
011.5516118
marketing@ascomtorino.it

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IL COMMENTO DI ASCOM:
«Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Torino per l’approvazione dei criteri per il bando e la concessione di contributi a sostegno delle micro e piccole imprese di commercio del centro. Siamo particolarmente soddisfatti per questa misura, che recepisce le istanze di Ascom a sostegno degli imprenditori – commenta così la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa l’annuncio dell’approvazione odierna della Giunta -. In un momento in cui per molti commercianti è difficile pensare ad un investimento, ricevere un contributo a fondo perduto di 5mila o 7mila euro è sicuramente un valido aiuto. Ascom ha fortemente voluto l’ampliamento dell’area interessata dal bando e ha lavorato con impegno nella Cabina di Regia del Distretto del Commercio affinché si potesse realizzare la misura nell’area compresa tra piazza Castello, via Verdi, i Murazzi e via Maria Vittoria».

«In questo modo – prosegue la presidente Coppa - si allarga la platea degli imprenditori che potranno ricevere un sostegno concreto e, per la prima volta, vengono inclusi gli ambulanti in sede fissa su via Po che vendono libri e dischi e che rappresentano una peculiarità del nostro commercio.

Il bando consente non solo di ammodernare e migliorare le parti esterne delle attività commerciali, ma le rende anche più competitive grazie alla possibilità di investimenti in innovazione e tecnologie come computer, sistemi e software. Non ultima, l’opportunità di realizzare anche progetti per la sicurezza, includendo le telecamere per la sorveglianza tra gli elementi finanziabili.

Un contributo specifico è infine pensato anche per sostenere la riapertura di locali sfitti, in modo da contrastare il fenomeno della desertificazione commerciale da cui neppure il centro città è esente. Chi decide di aprire un’attività in un negozio vuoto può infatti avere un finanziamento di 7mila euro, anziché di 5mila».

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