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Regime di tassazione delle mance lasciate dai clienti ai lavoratori del settore turistico e della ristorazione – Consulenza giuridica dell’Agenzia delle Entrate n. 956-37/2025

L’agenzia delle Entrate, con la consulenza giuridica n. 956-37/2025, rilasciata su istanza del Ministero del Turismo, offre importanti chiarimenti in tema di tassazione delle mance lasciate dai clienti ai lavoratori del settore turistico e della ristorazione.

Nello specifico, viene chiarito se tale regime possa applicarsi anche ai lavoratori dipendenti di soggetti esterni, come le agenzie interinali o di somministrazione, che lavorano stabilmente presso le strutture, pur non essendone formalmente dipendenti, o sia limitata ai soli dipendenti delle strutture.

Come noto, l’articolo 1, commi 58, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197, (Legge di bilancio per il 2023) ha introdotto un regime fiscale agevolato per le mance lasciate dai clienti ai lavoratori del settore turistico e della ristorazione, con reddito fino a 75.000 euro l’anno.

Nello specifico, la nuova disciplina prevede che le mance devono considerarsi reddito da lavoro dipendente, con l’applicazione di una tassazione agevolata del 5%, entro il limite del 30% del reddito annuale da lavoro, e non concorrono alla formazione dei contributi previdenziali, né al TFR. Inoltre, l’imposta deve essere trattenuta dal sostituto d’imposta, salvo che il lavoratore non vi rinunci espressamente, le mance.

Premesso quanto sopra, con il documento di prassi in esame, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il regime agevolato non è limitato ai soli dipendenti delle strutture, ma si riferisce, in modo più ampio, a tutti i lavoratori che operano presso le strutture, anche se formalmente assunti da agenzie esterne.

Di conseguenza, anche i lavoratori somministrati hanno diritto a ricevere mance con il

regime fiscale agevolato. L’Agenzia precisa, tuttavia, che resta compito del datore di lavoro effettivo, cioè l’agenzia, applicare la tassazione al 5%. Inoltre, viene chiarito che, nel caso in cui le mance vengano raccolte dalla struttura ricettiva e poi trasferite all’agenzia, questo passaggio è considerato una semplice operazione contabile e, dunque, fiscalmente neutra.

L’Agenzia delle Entrate sottolinea, comunque, l’importanza di una corretta comunicazione tra struttura e agenzia, soprattutto se le mance vengono anticipate direttamente al lavoratore dalla struttura, al fine di garantire che il trattamento fiscale sia gestito in modo corretto e tracciabile.

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